Dicono di me.....

Fabio Morini
Pittore
" La pittura di Volmer si innesca cosi nella tradizione del post-impressionismo, ma si dà ragione di credere che la volontà e l'irrequietezza in lui innate lo sospingeranno verso esperienze sempre nuove."

Antonio Fontana
Pittore e Incisore
"I suoi paesaggi hanno la freschezza e la genialità di altri tempi..."

Franca Galeazzi
Giornalista di "Città Oggi"
"Vecchi cortili, vicoli mediterranei, barche su acque immobili sono i soggetti in cui indugia lo sguardo del pittore veneto. Intonaci sgretolati, macchie di umidità. Le case dipinte da Volmer Schiorlin siano nobili o umili dimore, presentano spesso evidenti comuni i segni del trascorrere del tempo. Vicoli e cortili deserti, solitari, opere dell'Uomo. Di un uomo che tuttavia nel dipinto non appare e ti vien da pensare che non abiti neppure più li. L'uomo è al di qua della tela, osserva e riflette sui luoghi del proprio passato, ascoltandone il silenzio. Il pennello sottile di Schiorlin indugia su ogni mattone e ciottolo, tegola e trave, sulle canne intrecciate come sulle foglioline di siepe, tanto che le potresti contare a uno a uno. Ma non c'è compiacimento per la propria abilità. "Cosi esprimo solo il mio amore per la pittura, per i soggetti che scelgo di ritrarre", afferma l'artista veneto. Non vive di questa ma non esita ad ammettere che vive per questa. "Quando dipingo mi sento completamente me stesso". La tela percorsa da sapienti linee prospettiche, vive di luce intensa e pacata,è lo specchio delle sue emozioni della sua indagine dello stare bene con se stesso. Non c'è tormento, distacco forse, semmai tranquillità ritrovata, razionalità esolitudine, quella di una barca che galleggia e scruta l'acqua immota del mare, superficie speculare del cielo senza nubi, senza squarci, senza un volo che ne disturbi la meditazione."

Giuseppe La Barbera
Scrittore
" In un presente storico caratterizzato da un Progresso che non sappiamo ancora a quale felicità o perfezione tende, se ci porta verso Dio o la distruzione Volmer Schiorlin sa trovare la poesia nelle cose, senza bisogno di alchimie od invenzioni, Egli sa vedere, raccogliere e depositare delicatamente sulla tela la bellezza dei paesaggi. E' un pittore - poeta che scrive versi con il colore. Infatti benché permeati di silenzi, i suoi quadri che si "ascoltano" aprendo la finestra del cuore. Se ci predisponiamo con questa chiave di lettura, ecco che suoni e voci riempiono vicoli e cortili,ponti e piazze, borghi e campagne. Sono voci e suoni a noi familiari,provenienti dal nostro inconscio che credevamo persi per sempre, perché di un mondo lontano o creduto scomparso. Permettendo al nostro cuore ed alla nostra fantasia di vivere, rivivere e spaziare svincolati da ogni desiderio di grandezza e di successo, infondendo in noi un senso di quiete e pace, i paesaggi di Volmer si rivelano e possono essere definiti oasi di serenità."

